21 giugno 2014: incontro su geologia e cultura
Dalle 17 alle 19 si tiene a Villa Caccia di Romagnano un interessante incontro a più voci: Geologia è cultura. Relazioni tra uomo e paesaggio geologico in Valsesia.
Marco Giardino, docente di Geomorfologia Applicata all’Università di Torino, parla di Geodiversità: rocce, strutture e forme del paesaggio geologico da scoprire e valorizzare;
Enrico Giordano dell’Università di Torino e Luca Ghiraldi del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino trattano di Memorie del paesaggio. Testimonianze valsesiane fra cultura e geologia;
Ilaria Selvaggio dell’Associazione Supervulcano parla di Storie di vita e di pietra. Le rocce come risorsa nell'area del supervulcano.
Da sempre l'uomo interagisce con l'ambiente che lo circonda, sfruttandone le risorse e modificandolo a seconda delle necessità. Ne dipende strettamente, ma ha anche una straordinaria capacità di trasformarlo. Dunque anche il mondo delle rocce e dei processi geologici che le trasformano è fondamentale, anche se inanimato, poiché sta alle basi della vita umana.
Di questo si parla durante l'incontro: di come la straordinaria varietà di rocce, strutture e forme del paesaggio abbia influito sulla cultura dell'uomo, scoprendo così la ricchezza geologica della nostra valle e di come i suoi abitanti si siano ingegnati per sfruttarla, dal passato fino ad oggi.
Visto in quest'ottica il patrimonio geologico si lega strettamente al nostro vivere quotidiano e all'evoluzione della nostra cultura; per questo vale la pena valorizzarlo e custodirlo gelosamente.
L'incontro è organizzato, nell’ambito dell’attività promossa dall’Associazione Supervulcano Valsesia per la divulgazione e la conoscenza del territorio del Sesia Val Grande Geopark, grazie al Comune di Romagnano. Al termine breve visita di Villa Caccia e rinfresco offerto dal Comune
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