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23 ottobre 2014: Salone del Gusto e Terra Madre

Sapori, vini e vulcani protagonisti al Salone del Gusto e Terra Madre: L'Associazione partecipa all'evento che si tiene  a Torino, al Lingotto Fiere, dal 23 al 27 ottobre

Comunicato Stampa

Al Lingotto Fiere a Torino sono attesi, dal 23 al 27 ottobre, i rappresentanti delle terre di origine vulcanica, con i loro prodotti, ospitati nello stand della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili. Una vetrina prestigiosa per i tantissimi visitatori della kermesse internazionale, un'ottima occasione per promuovere questi territori particolari che rappresentano una preziosa peculiarità naturalistica in virtù dei paesaggi magnifici e surreali, autentici presidi di prodotti agricoli di qualità che poche altre terre possono offrire ai viaggiatori del gusto.

Il progetto, promosso dalla Fondazione Slow Food per la biodiversità Onlus e dal Co.Svi.G (Consorzio per Sviluppo delle Aree geotermiche) insieme ad Energeo Magazine, è finalizzato a promuovere un'associazione di identità, aderente a Res Tipica ANCI, dedicata alle “terre dal cuore caldo”, per la valorizzazione dei territori dalla tipica morfologia di origine vulcanica. Ad essa aderisce anche l'Associazione geoturistica “Supervulcano Valsesia” onlus, in rappresentanza dei comuni del comprensorio della Valsesia e del Biellese interessati dalla presenza del supervulcano fossile.

Prenderà così avvio un viaggio affascinante per raccontare le vicende storiche e geomorfologiche dei territori di origine vulcanica, alla scoperta di tutti quei prodotti tipici che poche altre terre possono offrire ai viaggiatori del gusto. Il progetto “Terre dal cuore caldo si propone di associare tutti questi territori particolarissimi, nei quali aria, terra, acqua e fuoco offrono spettacoli suggestivi e surreali per valorizzarli e promuoverli in tutta la loro preziosità naturalistica. La presentazione dell'iniziativa si terrà il 23 ottobre alle ore 18,30 nella Sala Slow Fish. Il progetto, avviato dal Consorzio che raggruppa tutti i comuni dell'Area geotermica della Toscana, trova al nastro di partenza due parchi Nazionali (quello dell'Etna, il vulcano riconosciuto dall'UNESCO patrimonio dell'Umanità, e il parco del Vesuvio), tre regionali (i Castelli Romani, i Colli Euganei ed il Parco naturale delle Alpi Marittime) e poi ancora il territorio interessato dalla presenza del Supervulcano, recentemente riconosciuto insieme al territorio della Val Grande come Geoparco dall'UNESCO. Il lungo elenco comprende anche la città di Catania, il comune di Ustica e i tre comuni dell'Isola di Salina dove sono insediati importanti presidi Slow Food. Sarà presente Tom Perry, soprannominato l'alpinista scalzo, personaggio vicentino noto per le sue performances a piedi nudi lungo le pendici dei vulcani di mezzo mondo.

La presidente dell’Associazione Supervulcano Valsesia, Alice Freschi, in merito alla nascente associazione delle “Terre del cuore caldo” precisa che è finalizzata alla promozione e valorizzazione di questi luoghi straordinari, ricollegando esperienze, culture e risorse, stimolando azioni per la salvaguardia e la qualificazione con il concreto coinvolgimento  e sensibilizzazione delle popolazioni locali. Con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’aiuto di esperti e scienziati essa intende favorire una più approfondita conoscenza sulla “fenomenologia del territorio”.

La manifestazione al Lingotto, in occasione del Salone del Gusto e di Terra Madre, ospitata nella Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili ha l'obiettivo di far conoscere i prodotti eno-gastronomici delle terre vulcaniche di tutta Italia. Sarà una vetrina importante perché permetterà di presentare prodotti agricoli di qualità che tengono conto della sostenibilità ambientale, di conoscere la straordinaria diversità agroalimentare di ogni area e la storia dei suoi produttori. In merito a questo progetto per i territori di origine vulcanica, Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow Food per la biodiversità Onlus, dice “Il progetto, che coinvolgerà i Presidi Slow Food insediati in queste particolari aree, punta sul fatto che questi luoghi, apprezzati fin dai tempi degli etruschi e dei romani, rappresentano una preziosa peculiarità naturalistica della penisola in virtù dei paesaggi magnifici e surreali: campi di lava, fumarole, soffioni di vapore, mofete, sinkhole. Tra le tracce di lave e i boschi di questi territori è possibile leggere la storia naturale del nostro pianeta. L’iniziativa sarà un'ottima occasione per promuovere questi territori particolari in vista di Expo 2015”.

Si vuole creare un modo di comunicare la ricchezza del territorio, i valori sociali e di riferimento, gli aspetti creativi e innovativi. Il cibo si differenzia in base al territorio dal quale proviene e le sue qualità derivano dalle caratteristiche geologiche dello stesso, dalle sue componenti mineralogiche, dalla sua collocazione territoriale. Terre speciali quindi quelle dal cuore caldo per cibi e vini speciali, che troveranno a Torino una speciale attenzione e divulgazione.

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