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16 Ottobre 2016: Ultima escursione dell'anno

Marmo verde e granito bianco: i segni delle antiche cave di Roccapietra.Percorso ad anello fra Roccapietra, Alpe Bondale e Alpe Piaggia

L'escursione, a piedi, è organizzata in occasione della Settimana del Pianeta Terra.

Partenza: Roccapietra
Percorribilità: a piedi
Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà)
Dislivello: circa 400
Interesse: geologico, naturalistico, storico

 

Il ritrovo è alle 9.30 al cimitero di Roccapietra (prima del paese, sulla SP 8 arrivando da Quarona); da qui in auto ci si sposta verso il paese.

Dopo una breve presentazione della storia del Supervulcano e dei principali siti di affioramento in Valsesia, con particolare riferimento alle località nei dintorni di Roccapietra, si attraversa, a piedi, il paese tra le vecchie case e si prende, sulla destra, il sentiero che porta prima alla cappelletta di Sant’Agostino e poi al lago omonimo, “ritrovo di streghe, di spiriti folletti” e di…rospi! Sulla sponda Ovest sono  tuttora visibili i resti, di incerta datazione e attribuzione, dell'antico Castello d'Arian.
Tornati alla cappelletta, si inizia la salita, attraverso mulattiere e brevi tratti di strada asfaltata, verso San Quirico fino a Cavaglia Sterna, teatro di tragici avvenimenti durante la Resistenza. Dopo la sosta per il pranzo (al sacco) si riprende il cammino per raggiungere l’Alpe Piaggia, dalla quale un altro sentiero porta nei pressi della frazione Cilimo.La discesa avviene in mezzo al bosco, su sentiero e sterrata, fino ad arrivare nuovamente a Roccapietra con un percorso ad anello, lungo il quale si incontreranno anche le tracce di due vecchie cave.

 

Un po’ di geologia: La passeggiata consente di osservare due rocce che, pur trovandosi molto vicine fisicamente, hanno un'origine completamente diversa: il granito e l'oficalce. Nei pressi di Roccapietra è presente una cava di granito, ora in disuso; l'origine della roccia è legata alla storia del supervulcano:  mentre il magma che si trovava nella crosta profonda cominciava a raffreddare trasmetteva il proprio calore alle rocce che si trovavano al di sopra e ne faceva fondere una parte: in questo modo si formava un altro magma, di origine più superficiale e di composizione chimica diversa, che solidificandosi ha formato i graniti. L’oficalce, di cui si incontrano scendendo dall’alpe Piaggia ormai solo pochi frammenti, è ciò che resta di un masso erratico sfruttato per l’estrazione: il pregiato materiale cavato era conosciuto come marmo verde di Varallo.

La fine dell'escursione è prevista per le ore 17,30.

 

Abbigliamento e attrezzatura raccomandati: scarpe da trekking, giacca impermeabile, ombrello

Costo della giornata: 15 euro (soci 10 euro); bambini con età compresa tra 8 e 14 anni: 8 €; bambini con età inferiore a 8 anni gratuito

A seconda delle condizioni meteorologiche il programma può subire variazioni.

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