23 Luglio 2017: Escursione in Alta Valsesia
Alta Valsesia. Ghiacciai del passato e del presente
Partenza: parcheggio in loc. Wold, Alagna (VC)
Percorribilità: navetta + percorso a piedi
Difficoltà itinerario: escursionistico (media difficoltà)
Interesse: geologico, geomorfologico, naturalistico
L'escursione è organizzata in collaborazione con l'Ente di Gestione delle Aree Protette della Valle Sesia, con la presenza di un guardiaparco, oltre che della nostra guida. Accompagna il gruppo anche il botanico e fotografo Mario Soster.
Programma della giornata
Il ritrovo è alle 8.30 presso il parcheggio in località Wold, Alagna (m 1250 circa). Da qui con la navetta si raggiunge la Cascata dell'Acqua Bianca, a 1495 m, dove inizia il percorso con un’ampia mulattiera. Al bivio che si presenta poco dopo si prosegue verso sinistra: alcuni ripidi gradoni portano a uno spettacolare salto d’acqua, la cosiddetta Caldaia del Sesia. Dopo una pausa per ammirare la cascata si prosegue verso l’Alpe Fum Bitz, gruppo di baite in cui si trovano la Casa del Parco e il Giardino Botanico, che sarà possibile visitare al ritorno. Un bivio porta al rifugio Pastore, ma il nostro itinerario continua tenendo il fiume Sesia alla sinistra, passeggiando sotto un lariceto. Fra alpeggi, radure e ruscelli si raggiunge la cappelletta dedicata a S. Antonio Abate, dalla quale la salita si fa ripida per risalire un gradone glaciale: in questa zona, ricca di corsi d’acqua, i larici lasciano spazio agli ontani verdi. Alla confluenza fra il Flua Grobe e il Rio Vigne, dalla piccola cappella che si vede nella roccia, inizia il famoso Rosario Fiorito, antica processione Walser che si ripete alla prima domenica di ottobre e nasce dall’usanza dei valligiani di andare a recitare il rosario sul ghiacciaio del Sesia, sotto il Monte Rosa, per le anime che lì vagavano in forma di farfalle; ad ogni sosta, sette in tutto, i partecipanti, in costume tradizionale e nella lingua locale, il Titzsch, intonano inni e recitano preghiere offrendo fiori di montagna alla Madonna. Il sentiero con i suoi tornanti fa ora guadagnare quota fra i pascoli, passando sotto all’imponente morena delle Vigne, fino a raggiungere il rifugio Barba Ferrero, ai 2250 m dell'Alpe Vigne Superiore. Il percorso si svolge al cospetto della parete sud del Monte Rosa; qui è possibile vedere da vicino alcuni dei ghiacciai che ancora ricoprono le nostre montagne, ma anche osservare i segni e le forme che testimoniano l’azione dei ghiacciai nel passato, quando le masse glaciali erano molto più estese: lingue glaciali e crepacci, dossi montonati e morene ci racconteranno la storia di questo paesaggio straordinario e in continua evoluzione.
Il pranzo è al sacco, con la possibilità di pranzare presso il rifugio Barba Ferrero.
Fine dell'escursione prevista per le 17.30 circa.
A seconda delle condizioni meteorologiche il programma potrà subire variazioni.
Abbigliamento e attrezzatura raccomandati: scarpe da trekking, giacca impermeabile, cappello, occhiali da sole, crema solare, acqua per la salita
Contributo per la giornata: 12 €/ 10 € per i soci/ 8 € per bambini con età compresa tra 8 e 14 anni/ gratuito per bambini con età inferiore a 8 anni.
Per informazioni e prenotazioni (gradite entro venerdì 21 luglio):
+39 347 4474021 -
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