22, 23, 24 febbraio 2021: Tra Italia e Finlandia a distanza
Sostenibilità, scuola e condivisione dall’Italia alla Finlandia. Nonostante le difficoltà il progetto internazionale Erasmus GEOclimHOME + Pro prosegue: dietro le quinte per la preparazione di attività a distanza con gli studenti italiani e finlandesi, con l’incontro virtuale di febbraio, in collegamento con il e con i lavori per i successivi incontri e le fasi finali del progetto che si concluderà a dicembre.
Lo scambio coinvolge gli studenti delle scuole superiori di tre geoparchi e nel mese di febbraio ha coinvolto in particolare Geoparco Sesia Val Grande e Rokua Geopark, In Finlandia. L’incontro si è svolto attraverso il web, con la modalità DAD che ormai conosciamo bene, lavorando sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
I ragazzi del Vaalan Lukio di Vaala e dell’Istituto Cobianchi di Verbania hanno quindi lavorato intorno al tema della sostenibilità, che è stato il fulcro di tre giorni di lavoro che li hanno visti coinvolti in lezioni, analisi di dati, interviste e presentazioni online sui temi del clima e del turismo sostenibile.
Il primo giorno l’apertura delle attività ha visto come protagonista una lecture di Outi Kulusjärvi, dottoressa in scienze del turismo presso l'Università di Oulu che ha parlato di viaggi sostenibili.
In seguito gli studenti finlandesi si sono concentrati sulle lezioni di Mari Kuukasjärvi, responsabile della pianificazione dell'Unione Nord-Pohjanmaa, che ha parlato di pianificazione dell'uso sostenibile del suolo nell'Ostrobotnia settentrionale e di Vesa Krökki, CEO di Humanpolis e di Rokua Geopark, che ha parlato di sviluppo sostenibile nell'area turistica. Le attività sono proseguite con la costruzione del CanSat, la simulazione di un vero satellite, integrato nel volume e nella forma di una lattina di bibita, grazie a Sari Niitty lampi, docente di matematica e chimica, e di Jarmo Kamula, docente di matematica e fisica.
Gli studenti italiani hanno invece lavorato a gruppi su due temi: lo sviluppo sostenibile delle aree montane e l'analisi e l'interpretazione dei dati meteorologici.
Durante la prima attività i ragazzi hanno intervistato Federico Tognetto, geologo e maestro di sci e Cristina Viani, geografa esperta in glaciologia, entrambi impegnati in progetti di ricerca al dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino e Ilaria Selvaggio, naturalista che collabora come divulgatrice scientifica e guida naturalistica col Geoparco Sesia Val Grande; i ragazzi hanno posto domande con l’ottica di una riflessione e una valutazione su quali attività turistiche siano più adatte per uno sviluppo sostenibile delle zone montane.
La seconda attività è stata invece dedicata all’elaborazione dei dati meteorologici raccolti presso la stazione meteorologica dell’Istituto Cobianchi stesso dal 1898 al 1920; in una seconda fase di lavoro i dati analizzati sono stati confrontati con quelli raccolti da un vicino centro di ricerca dal 1998 al 2020 per evidenziare somiglianze e differenze e valutare come il cambiamento climatico ha influenzato l’area studiata. Al carattere scientifico ed educativo dell’attività è stato indubbiamente unito anche il valore aggiunto della serie di dati rilevata proprio dall’Istituto frequentato dei ragazzi durante la sua lunga attività tecnico-scientifica ed educativa.
Durante la terza giornata di lavoro studenti hanno lavorato alle presentazioni dei risultati delle attività svolte, condivise con tutti i partecipanti nella sessione plenaria finale.
Per seguire il progetto qui il blog ufficiale: https://geoclimhomeblog.wordpress.com/
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